AVON CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE E UNA RECENTE RICERCA
“Negli ultimi 15 anni Avon ha come missione quella di porre fine alla violenza contro le donne e abbattere il muro del silenzio – afferma Angela Cretu, CEO di Avon -. Con 5 milioni di consulenti nel mondo, tutti con le proprie reti uniche, ci impegniamo a fare formazione per riconoscere i segnali, ad avere conversazioni sicure e a fornire indicazioni al supporto delle ONG locali. Abbiamo anche introdotto un protocollo Gender-Based Violence e Ambasciatori GBV per sostenere ogni collaboratore e collega che subisse abusi domestici, ad esempio offrendo l’accesso al congedo o facilitando le conversazioni con i dirigenti”.
Avon sostiene le donne, lotta contro la violenza di genere con azioni concrete. Ha anche commissionato una ricerca, condotta da Censuswide.
La ricerca, condotta tra il 27 ottobre 2021 e il 3 novembre 2021, ha coinvolto oltre 8.346 donne in otto paesi: Regno Unito, Italia, Russia, Sud Africa, Turchia, Polonia, Romania e Filippine. È emerso che quasi due intervistate su cinque di età compresa tra 25 e 34 anni, stanno sperimentando potenziali segni di abuso verbale all’interno della loro relazione. A causa dei commenti negativi dei partner, oltre un terzo (36%) delle donne ha insicurezze sulla propria autostima.
Quasi la metà (47%) delle donne intervistate ha ricevuto commenti negativi da un partner intimo sul proprio aspetto, una su cinque (19%) nell’ultimo mese. Altri commenti negativi, soprattutto per le donne tra 25 e 34 anni, riguardavano l’intelligenza (43%), il lavoro o la carriera (44%), l’abbigliamento (50%) e il peso (50%). In questa fascia di età i commenti negativi per il peso nell’ultimo mese riguardano quasi un quarto (24%) delle intervistate, mentre riguardano il 10% di quelle che hanno superato i 55 anni.
Oltre la metà delle donne intervistate afferma che un partner intimo ha espresso critiche nei loro confronti agli amici o alla famiglia (55%), quasi un quarto (23%) lo ha sperimentato nell’ultimo mese; questa è una tattica comune usata dagli aggressori per manipolare le loro vittime e per allontanarle dai propri cari.
“È fondamentale continuare a stimolare la conversazione su tutte le forme di abuso, siano esse verbali, emotive o fisiche. L’abuso verbale è un problema serio e diffuso che ha un impatto enorme e spesso duraturo sull’autostima e sulla fiducia di coloro che lo subiscono, e che purtroppo può degenerare in violenza fisica. Avon vuole che ogni donna possa essere supportata e sappia come chiedere aiuto. Grazie ai progetti benefici che Avon sostiene ogni anno in collaborazione con le ONG di tutto il mondo, siamo in grado diffondere una cultura volta all’informazione, alla prevenzione e al reintegro delle vittime nella società”, conclude Alessandro Mirandola, General Manager di AVON Italia.
Tra coloro che hanno subito segni di abuso verbale, solo il 16% ha cercato sostegno: il 30% si è rivolto a un familiare e il 26% a un amico. È interessante notare come alcune intervistate abbiano affermato di aver cercato supporto presso fonti esterne come estetiste o parrucchieri (2%) e consulenti Avon (2%). In una relazione in cui l’aggressore ha isolato la vittima da amici e familiari, questi gruppi possono fornire un’importante ancora di salvezza.
L’81% delle intervistate ritiene che sia necessario fare di più per educare i giovani uomini al rispetto nei confronti delle donne, e oltre un quarto crede che sia necessario promuovere un mutamento sociale per combattere i pregiudizi e le discriminazioni di genere.
Proprio per questo Avon Italia, da diversi anni, sostiene l’Associazione Nazionale Telefono Rosa che quotidianamente supporta le donne vittime di violenza e ha introdotto un progetto per sensibilizzare sul tema della violenza che permette agli studenti italiani di incontrare personalità di rilievo nazionale e internazionale impegnate in questo ambito. L’obiettivo è quello di contrastare ogni forma di discriminazione, informare in merito alla comunicazione che genera e/o veicola violenza, sui pericoli che possono esserci nell’uso di mezzi informatici, sul fenomeno del cyberbullismo e sulle strategie più adatte per prevenirlo e contrastarlo.
Ad oggi, Avon e la Fondazione Avon per le Donne hanno contribuito con oltre 80 milioni di dollari al sostegno della lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza di genere attraverso programmi di educazione, prevenzione e sostegno alle vittime.
Per celebrare 135 anni di successi nel mondo della bellezza e del grande supporto nei confronti delle donne, Avon donerà 1,35 milioni di dollari, che si aggiungono agli 1,1 miliardi di dollari raccolti e donati da Avon e dalla Fondazione Avon per le Donne nel corso degli anni, e si impegnerà ancora per le cause che più interessano le donne di tutto il mondo.
Avon raccoglie fondi attraverso i prodotti della solidarietà, presenti sui Cataloghi Avon e sulla piattaforma digitale www.avon.it .
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e per tutto il mese vengono proposti la “Spilla Enamel Speak Out” con placcatura color oro (3,99 €), una “Tazza da Viaggio”con coperchio in silicone ( 7,99 €) e il “Rossetto Perfectly Matte Speak Out” (7,99 €). Parte del ricavato di questi prodotti sarà devoluto a sostegno dell’impegno del brand contro la violenza sulle donne.
Inoltre, una sezione dei prodotti presenti in catalogo e on-line sarà dedicata interamente alla beneficenza. Parte del ricavato verrà infatti devoluto a supporto di associazioni benefiche che a livello locale e nazionale sostengono le donne.
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