GIUGNO CON PAULA, JAVIER E P.U.P.I.

GIUGNO CON PAULA, JAVIER E P.U.P.I.

Lui è Javier Adelmar Zanetti, nasce a Buenos Aires il 10 agosto del 1973, è un calciatore argentino, difensore o centrocampista dell’Inter, squadra della quale era capitano dal 1999, anno in cui decide di sposarsi. Lei è Paula De La Fuente, sua moglie. Si erano conosciuti nel 1992, all’uscita di scuola, in Argentina. Poi, mentre lui collezionava coppe, supercoppe, medaglie e trofei, lei apriva un negozio a Como, si dedicava alla fotografia, ma anche a coloro che soffrono.

Nel 2001, Javier e Paula Zanetti costituiscono la Fondazione P.U.P.I. (Por Un Piberìo Integrado). Creano, in Argentina, uno spazio dove i bambini socialmente più svantaggiati e diversamente abili ricevono, fin dalla prima infanzia, l’attenzione e l’istruzione necessarie. E da lì la vita dei coniugi si sviluppa attorno alla beneficienza. Paula se ne occupa attivamente anche in Italia, a Como e a Milano, avvalendosi dell’aiuto di vari collaboratori.

Sono 3 gli appuntamenti solidali organizzati da Fondazione P.U.P.I per il mese di giugno:

1) La 2ª edizione di StrAMALA, domenica 5, con un percorso di 5 e 10 Km all’interno del Parco Sempione, a Milano. la corsa-camminata non competitiva dedicata ai tifosi e simpatizzanti della squadra nerazzurra. Un momento di condivisione e unione tra tutti i tifosi interisti organizzato da Italia Runners Sporting Club, società sportiva dilettantistica che promuove l’attività del running, il cui fondatore è da sempre sostenitore della squadra nerazzurra.
Con l’iscrizione riceverai un’esclusiva t-shirt per portare ovunque tu sia i colori che ami di più. Per ogni iscrizione alla StrAMALA, sarà devoluto un euro a sostegno dei progetti della Fondazione PUPI.

È possibile partecipare anche virtualmente.

2) Giovedì 9, Summer PUPI party dalle ore 19 allo Sheraton Milan San Siro (Via Caldera, 3 Milano). Un aperitivo solidale per brindare all’estate. È necessaria la prenotazione: info@fondazionepupi.org   338.3833189 e il ricavato andrà a sostegno dei progetti che la PUPI.

3) Sabato 25 e Domenica 26 ancora sport e solidarietà all’Hangar Padel Club, Origgio (VA). Un torneo che vedrà partecipare 4 maxi squadre e tantissime categorie. 
Iscrivendoti al torneo del tuo livello, nella tua categoria, partecipi al Padel&Charity – Hangar for PUPI. Sarai inserito a sorteggio, in una delle quattro maxi squadre composte da giocatori di tante diverse categorie.
Il piazzamento che otterrai nel torneo della tua categoria porterà punti alla classifica generale delle quattro maxi squadre. Vincerà la coppia che conquista il maggior numero di games. Con l’iscrizione verrà regalata una maglia tecnica.
Il ricavato dell’evento andrà a sostegno dei progetti della Fondazione PUPI.

Intanto in questi giorni è stato raggiunto un importante traguardo: è stata inaugurata la palestra del Centro Polisportivo di Remedios de Escalada. Lo spazio, che fa parte del Programma Miglior Quartiere, guidato dal Ministero dello Sviluppo Sociale della Nazione, servirà per praticare basket, calcio, pallavolo, esercizi e attività ricreative.

“A distanza siamo molto emozionati. Ieri stavamo guardando i lavori della palestra e oggi è un sogno che si avvera per i bambini che sono con noi da molti anni. Un grazie grande alle persone che hanno reso possibile tutto questo. Quando si riuniscono persone con valori umani tutto è possibile”, ha sottolineato Javier Zanetti, collegato in videochiamata dall’Italia con Andrés de la Fuente, presidente della Fondazione
“Quello che lo Stato ci dà, noi lo trasformiamo in un prodotto per i bambini e bambine. Questo è un dovere e lo portiamo avanti, sapendo che siamo in grado di generare un prodotto come questo”, ha aggiunto Andrés de la Fuente.
Da Rimedios de Escalada hanno partecipato Juan De La Fuente, direttore esecutivo della Fundacion PUPI; i ministri dello Sviluppo Sociale Juan Zabaleta; e del Turismo e dello Sport Matías Lammens. Inoltre, il segretario dell’Articolazione della Politica Sociale Gustavo Aguilera; e Jorgelina Bertoni, doppia medaglia olimpica con le Leonesse, che ha contribuito ad articolare il progetto, tra gli altri. “Oggi abbiamo dato il calcio d’inizio, si è formata una grande squadra affinché questo sogno della Fondazione diventi realtà. Questo spazio coperto, e non ce ne sono molti, è per i bambini della Fondazione, godetevelo”, ha concluso Juan De La Fuente.

EMME22

 

GIOCATORI DI BASKET IN 3D

GIOCATORI DI BASKET IN 3D

Nel mondo dei videogiochi è conosciuto come Shuajota. Si distingue per il suo talento di designer, e ha attirato l’attenzione della rivista americana Forbes che ha messo in evidenza i volti dei suoi giocatori di basket disegnati in 3D e li ha definiti “il meglio che si sia visto in questo campo”.

“Il giornalista di Forbes, Brian Mazique, ha notato su Twitter i miei disegni circa un anno fa, un mio omaggio a Kobe Bryant (cestista statunitense considerato tra i migliori dell’NBA) dopo il suo fatale incidente. Così mi ha contattato e ha scritto diversi articoli su di me e sui miei ‘giocatori’. Ho collaborato con lui a diversi progetti”, ci racconta il giovane designer.

Forbes scrive di lui: “Shuajota si sta affermando come artista d’elite nella community modding NBA 2K”, mentre il periodico spagnolo La Callereal lo definisce “Un Michelangelo del XXI secolo”.

 

Ma chi è Shuajota?

Il suo nome è Adrián Cañada Cruz. Bello e gentile, ha 27 anni, è di La Línea (Spagna) ed è insegnante di lingue. “Mi appassiono al disegno sin da piccolo e soprattutto al basket, sport a cui mi dedico da quando avevo 4 anni – racconta il designer –. I miei ritratti a matita di personaggi famosi erano già stati condivisi su Internet e sui social media. Tre anni fa, poi, ho iniziato a disegnare in 3D. Ho usato il videogioco NBA 2K come base e ho cominciato con i volti dei giocatori di basket. Scatto una fotografia di riferimento, scolpisco digitalmente il cranio e il viso, lo modello, modifico i capelli in 3D e applico gli strati di pelle”. Una tecnica digitale complessa che rende Shuajota uno dei pochi in Europa in grado di svolgere questo lavoro.

Il sito web dove condivide le sue opere supera già i 20 milioni di visite e il suo canale YouTube vanta 6 mila iscritti. Attualmente questo è un hobby, ma lui sogna che possa diventare la sua professione.

Clementina Speranza

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