
IL MOTORE ARTISTICO DI OGNI MAISON? L’UFFICIO STILE
Tutte le Fashion Weeks sono dense di eventi, appuntamenti e soprattutto di sfilate; e ogni show che si rispetti termina con la comparsa in passerella del direttore creativo. Chi in modo schivo e appena accennato come per Miuccia Prada, e chi attraverso una plateale camminata in passerella nel caso di Valentino Garavani che, con una mano in tasca e con l’altra alzata verso il pubblico come un imperatore nell’antica Roma, salutava e ringraziava i presenti per l’entusiasmo suscitato dal défilé.
Il direttore creativo, però, non è la sola figura di rilievo in un’azienda di moda, infatti i meriti di una collezione vincente e di successo appartengono anche all’ufficio stile: un team di persone che rappresenta il cuore pulsante della creatività, tutte riunite in una stanza in cui le idee si concretizzano, i moodboard diventano schizzi, i prototipi si perfezionano, i tessuti prendono vita attraverso prove e continue revisioni per creare capi che, di stagione in stagione, saranno di tendenza. La struttura di un ufficio stile dipende anche dalla dimensione del brand. Solitamente è possibile trovare junior designer e senior designer che, durante la fase di progettazione, devono tenere presente l’aspetto creativo, comprendere la variazione dei gusti del mercato e mantenere l’identità della griffe intatta e riconoscibile adattandola alle evoluzioni culturali. Tutto ciò avviene a un ritmo frenetico a causa dei frequenti giri di poltrone all’interno dei vertici creativi, senza trascurare il delicato periodo che li lascia senza una effettiva guida per mesi come nel recente caso della maison Chanel.
Tra questi creativi ce ne sono alcuni che con le loro idee si sono fatti maggiormente notare e apprezzare. Nel 2010, Francesca Nicoletti entra nel gruppo Prada in veste di senior designer di Miu Miu e nel luglio 2023 avanza di grado, arrivando a ricoprire il ruolo di deputy design director RTW di Miu Miu. Al momento è la candidata erede di Dario Vitale, che a oggi risulta essere il design director e brand image director di Miu Miu, anche se un recente rumors lo vedrebbe lasciare la sua posizione nel gruppo Prada per una da Versace. Mentre Ilaria Icardi, nell’aprile 2024, sbarca in Prada come designer director RTW.
Nel 1998, invece, Dorota Lewandowska arriva in Armani dove da ben 26 anni ricopre il ruolo di design director dopo essere stata senior designer womenswear in Moschino sotto la direzione di Rossella Jardini. Giovanni Battista Orsi si laurea come fashion designer all’Istituto Marangoni e, dopo un lungo periodo in Valentino come head of man Rtw design & collection coordinator, nell’agosto 2024 entra in Gucci in veste di man RTW collection & celebrities design director.
Anche Alessio Mancini, che nel 2024 diventa una figura consolidata nell’ambito delle calzature firmate Salvatore Ferragamo, e Andrea Marchesi, che nel 2007 entra in Dolce&Gabbana dove fino al 2014 è il senior menswear fashion designer del ready-to-wear e dal 2015 è creative director dell’Alta Sartoria, sono entrambi importanti nomi nell’industria della moda.
Alessandro Parascandolo, dal 2013 al 2018, è il fashion designer freelance per Versace, dove si occupa della progettazione della collezione e della passerella degli accessori per la linea Versus. Nel 2017, arriva da Missoni, dove dapprima entra come senior fashion designer accessories&bags, per poi diventare nel luglio 2021 head designer of men and women upcycling office e creative director of men and women soft accessories office. Nel 2024 assume la carica di creative director of menswear collection di Missoni.
Maurizio Iapicca è in continuo movimento. Dal 2009 al 2011 approda in Dolce&Gabbana come womenswear designer, carica che però lascia per Miu Miu dove rimane fino al 2014. Nel settembre del 2014 guarda a Parigi ed entra da Dior come senior designer per le linee prêt à porter e haute couture, ma dal 2016 al 2020 è anche senior designer womenswear per Calvin Klein e per Carolina Herrera. Dal 2020 si stabilizza da Burberry dove ricopre il ruolo di design director runway womenswear.
Per Xavier F. l’ingresso nell’high fashion arriva nel marzo del 2017 con la carica di senior designer presso Carolina Herrera dove rimane per circa dieci mesi. Nel dicembre del 2017 varca le porte della casa della Medusa e assume il ruolo di senior fashion designer Atelier Versace. Nel 2022 arriva l’avanzamento di carriera e viene nominato design director.
Il team creativo è una macchina più complessa di quanto si possa pensare. Ciascun componente è fondamentale e con il corretto affiatamento e coordinamento il motore artistico delle maison non si ferma, quindi un applauso al direttore creativo e anche a tutti componenti dell’ufficio stile.
Simone Lucci
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