TRUCCO SEMIPERMANENTE, DALL’ ANTICHITA’ A OGGI
Nell’antichità si utilizzavano oggetti appuntiti per graffiare la pelle e impiantare pigmenti colorati ottenuti dalle piante, per segnalare la religione e le credenze tribali, o per abbellirsi. All’inizio degli anni ’80, la signora Cheng Ming Ming di Hong Kong ebbe l’idea di utilizzare il tatuaggio per migliorare la forma del sopracciglio carente: alcuni aghi inseriti su una bacchetta le consentivano infatti di correggerne il disegno e il colore. Da allora, il trucco semipermanente (o dermopigmentazione) si è parecchio evoluto ed è sempre più utilizzato, tanto che oggi inonda il web e i social con foto “prima e dopo”.
Diverse le modalità per inoculare il pigmento all’interno del derma: ettromeccanica, con l’utilizzo del dermografo, e microblanding, una tecnica manuale che si chiama così perché si interviene con uno strumento con micro lame (dall’inglese micro blade) che vanno a generare nella pelle piccole incisioni dove poi verrà inserito il pigmento.
Va eseguito da una figura professionale chiamata dermopigmentista o dermopigmentatrice, abbiamo intervistato Grazia Platania per saperne di più sul suo mondo.
Cos’è per te il trucco semipermanente?
Un’utile tecnica per definire meglio i lineamenti del viso rispettandone la naturalezza.
Può essere utilizzato per delineare bene i contorni, per correggere, mettere in risalto e valorizzare alcuni tratti del viso. Può aiutare a correggere inestetismi.
Cos’è per te la bellezza?
Tutto quello che rispetta il naturale.
Una cliente decide di sottoporsi al trucco semipermanente. Qual è l’iter?
Dopo una prima consulenza, faccio un’analisi e si decide il tipo di trattamento.
Si passa poi alla progettazione utilizzando un pennino monouso o una matita da microblading. Una volta approvato il progetto, si decide il colore e si procede. Dopo circa 40 giorni è necessario riprendere il lavoro per rafforzare il trattamento.
Qual è la durata del trucco semipermanente?
La durata del trattamento non può essere stabilita con certezza. Molteplici sono i fattori soggettivi e oggettivi che possono influenzarla.
Dipende soprattutto dal tipo di pelle. Con la pelle grassa il turnover cellulare è più veloce, quindi il risultato ha minore durata. E viceversa, su una pelle secca si ha una maggiore permanenza. In base al tipo di pelle sarebbe bene scegliere anche la tecnica da utilizzare: sfumatura o pelo a pelo su pelle secca, solo sfumatura su pelle sgrassa.
Tecniche diverse?
Sì, e anche quando si parla di “pelo a pelo” esistono diverse tecniche: c’è l’occidentale e c’è l’asiatica, dove la collocazione dei peli, soprattutto in codina, è differente.
Anche sulle labbra possiamo realizzare diverse tipologie di lavoro in quanto le richieste sono differenti: c’è chi ama il full lip, cioè riempire le labbra, effetto rossetto, e chi preferisce un effetto più acquerellato, e pertanto si utilizzano diversi aghi a seconda della tecnica.
L’eyeliner si può effettuare sia grafico che sfumato.
Cambiano le mode, e la misura e la forma delle sopracciglia tatuate non piacciono più, si possono cancellare?
Le molecole dei pigmenti non sono avvolte da resina acrilica come nei colori utilizzati per i tatuaggi. Per la cancellazione totale si possono quindi usare trattamenti remover.
Come si diventa dermopigmetatrice?
Le norme vigenti sono differenti da regione a regione. In Sicilia con il terzo anno di estetista è possibile utilizzare il dermografo
Per avere una preparazione completa, io ho scelto di frequentare anche il corso igienico sanitario di tatuatore.
Poi, dopo anni di esperienza, sono arrivata a insegnare. Sono docente per Maison Academy, la scuola di trucco semipermanente di Valentina Tecchio e Raul Baronetto che ha sede a Verona e che organizza corsi in tutta Italia.
Qual è un consiglio che dai sempre alle tue allieve e ai tuoi allievi?
Di fare tanta pratica, esercitarsi.
Di non abbattersi mai, anche se è un lavoro difficile.
Fondamentale in questo lavoro è la simmetria. Come si arriva a un buon risultato finale?
Avvalendosi anche di strumenti per ottenerla, e considerando che le regole del visagismo dicono di tener conto delle proporzioni del viso.
Ma dopo tutto questo, le donne con trucco semipermanente piaceranno ancora agli uomini?
Sempre!
EMME22
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