Un secolo fa, un gruppo di delegati si riunisce all’Hotel Majestic di Chamonix per avviare una nuova federazione internazionale di sci. Ed è un incontro che ha trasformato gli sport sulla neve da passatempo europeo a passione globale. Ha portato la federazione da 14 Stati membri a 135; da 3 discipline a 13; da una manciata di eventi all’anno a oltre 7000. È un viaggio che ha visto la trasformazione dello sci, l’adozione dello snowboard e la crescita degli sport sulla neve in tutto il mondo.

“È stato un secolo straordinario per la FIS: un secolo che ha visto la completa trasformazione dello sci, l’adozione dello snowboard, l’esplosione di nuove entusiasmanti discipline e la crescita degli sport sulla neve in tutto il mondo. Sebbene sia difficile riassumere questo viaggio, il filo conduttore che lo lega costantemente è passione, amore e impegno. Sia che si guardi al lavoro di chi dirige la FIS, o degli atleti, dei volontari o dei tifosi, c’è un desiderio appassionato di crescere e condividere i nostri sport. E a questa passione renderemo omaggio quest’anno. Questa non è solo una celebrazione della FIS, ma dell’intero movimento degli sport invernali, delle sue persone e dei suoi sostenitori”, afferma Johan Eliasch, presidente della Federazione Internazionale Sci dal 2021.