Cerchietti, bandane, clips, fermagli e persino cravatte sono i protagonisti delle pettinature di influencer e star. Gli accessori per i capelli sono il must-have dell’estate 2022, e tornano in auge i mitici anni Ottanta anche per colori, tagli e acconciature.

EMME22 ha incontrato 3 professionisti, e tramite loro scopriamo le tendenze.

Secondo Nicole Vinti, consulente d’immagine e hairstylist con un bellissimo salone a Gallarate, per l’estate 2022 vanno di moda i capelli rame, fragola e mango. “Consiglio una base più intensa e le lunghezze accompagnate da schiariture – precisa Nicole Vinti –. Anche il biondo è profondo alla radice e più chiaro sulle lunghezze e punte. Per valorizzare lo sguardo consiglio due schiariture sui ciuffi davanti al viso. Poi ancora nuance Moka e nocciola, un colore chic, intenso e dinamico.

Le acconciature dell’estate sono versatili e facili da realizzare: trecce morbide, capelli raccolti, chignon bassi con onde morbide, messybun alti sulla testa da portare con ciuffi frontali lasciati sciolti. La coda, altissima e super tirata, è la soluzione per la sera e per i party.

Pinzette, mollettine e accessori molto piccoli, in pieno mood anni ’80 e strass sui capelli sciolti sono la tendenza dell’estate 2022”.

Giacomo Puglisi consulente d’immagine, truccatore e hairstylist per Image Consultant suggerisce di rendere leggera la nostra immagine e giocare. “Raccogliere i capelli è il trend per l’estate 2022. Sia con coda, che veri e propri nodi o trecce – afferma –. Queste ultime anche per le spose. La novità è la cravatta tra i capelli da usare come fascia, e se i lembi sono troppo lunghi si può creare un fiocco laterale dietro l’orecchio o con un nodo sopra la testa fermato con le classiche mollettine. La cravatta si può anche intrecciare lateralmente insieme ai capelli.

Consiglio di non buttare la stoffa se si fanno accorciare gli abiti, può diventare fiocchi, nodi, fasce per i capelli. Le strisce ricavate dal tessuto avanzato si possono intrecciare tra i capelli o possono ingrandire uno chignon, che può essere basso dietro la nuca, altissimo al centro della testa, ma anche laterale. Quindi consiglio di cercare nei mercatini vintage e negli armadi di mamme e zie, tra gli ‘archivi familiari’, per recuperare qualcosa del passato e renderlo glamour.

Possono essere utilizzate per le acconciature cinture con fibbie colorate, strass o pietre, ma anche i foulard.”

Per l’hairdresser Silvio Monastra, conosciuto per aver avviato diversi saloni di successo e un nuovo salone a Catania, i colori moda capelli si possono identificare in due dominanti. “Il fantasy, quindi colori audaci, creativi, e i colori naturali che sono super luminosi, resi possibili da mix di schiariture: contrasto e sfumato insieme, sfumature evidenti e dai toni caldi. Sottolineo i tagli audaci: il bobcut (cioè caschetto o carrè), il bowlcut (un tempo chiamato taglio a scodella), il mulletcut con varianti personalizzate (mullet in inglese significa cefalo, è un tipo di acconciatura, sia maschile sia femminile, tipico della moda degli anni 1980. In italiano è anche noto come capelli alla triglia e capelli alla tedesca) – spiega Monastra –. Due opzioni anche per i capelli raccolti. La coda, lasciata libera o raccolta a chignon, e le trecce. E poi, le onde sui capelli un tormentone! È di moda avere qualcosa in testa e con gli accessori ci si può sbizzarrire (cappelli, bandane, fermagli)”.

Clementina Speranza

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Ph Gianluca Santonocito per Daniele Ancarani

Modella Marilù Santonocito

Consulenza d’immagine fotografica Giacomo Puglisi