L’Oman è una terra di deserti sconfinati, grandi catene montuose, costa stupenda e cittadine tra modernità e tradizione. Il Sultanato dell’Oman è situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica, ha un’estensione di 309.500 km² e conta circa 2.400.000 abitanti. Punto di incontro tra l’Asia e l’Africa, l’Oman è un paese montuoso circondato da deserti che si affaccia sull’Oceano Indiano e sul Mar d’Arabia. Caratterizzato da 3 climi diversi, temperato, desertico e tropicale, l’Oman si raggiunge in meno di 8 ore di volo dall’Italia ed è a sole +3 ore di fuso (+2 quando in Italia vige l’ora legale). Il Sultanato ospita diversi siti annoverati fra i patrimoni UNESCO e interessanti percorsi culturali come la via dell’incenso, nella regione del Dhofar. La capitale Mascate, i wadi e le montagne, il deserto e i piccoli villaggi sono i guardiani di antiche tradizioni e dell’affascinante natura del Sultanato. Quasi fosse sospeso nel tempo, l’Oman si apre al moderno con un occhio di riguardo per le proprie tradizioni. Sport estremi, animati souq, lussuosi resort con moderne SPA convivono con le antiche fortezze e con le tradizioni dei popoli del deserto.
Mentre il mondo si sta riaprendo, le attuali opzioni di turismo incentrate su genti e costumi locali e gli sviluppi sostenibili a lungo termine rendono il Paese un luogo ideale per chi cerca nella regione del Golfo una destinazione innovativa e al tempo stesso ricca di cultura e tradizioni.
Dall’1 di febbraio e fino al 30 giugno 2022 il Sultanato dell’Oman, già aperto al turismo internazionale dall’1 settembre 2021, è incluso nella lista dei paesi che potranno beneficiare dei corridoi turistici covid-free, misura appena varata dal nuovo decreto e valida per persone che si spostano per motivi turistici. Tutti i viaggiatori che rispetteranno le indicazioni saranno esentati dalla quarantena al rientro.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato corale: i vari stakeholder hanno lavorato da più parti per garantire l’annessione dell’Oman tra i Paesi verso i quali è possibile viaggiare in totale sicurezza. Il dialogo portato avanti fra i ministeri della Salute e degli Affari Esteri, il corpo diplomatico, le associazioni di categoria come ASTOI e FTO ha garantito un esito favorevole. Siamo fiduciosi che non tarderanno ad arrivare risultati incoraggianti dal mercato e riusciremo a breve a tornare a flussi turistici paragonabili ai livelli pre-pandemia”, afferma Massimo Tocchetti, Presidente AIGO, Marketing Based Representative per il Ministry of Heritage and Tourism del Sultanato per l’Italia.
Gli sforzi del settore per riportare il business ai numeri fatti registrare fino al 2019 partono sotto buoni auspici. Di recente la guida edita da Lonely Planet IL MEGLIO DA LONELY PLANET “BEST IN TRAVEL 2022” annovera l’Oman nella top 10 dei Paesi da non perdere per quest’anno. Tra i ‘must see’ del Paese la prestigiosa guida internazionale cita: il suq di Muttrah, nella città vecchia di Mascate; la spiaggia di Ras Al Jinz dove nidificano le tartarughe; il Forte di Bahla, annoverato fra i Siti UNESCO che ospita il Paese; la zona del Dhofar, da dove partiva la famosa Via dell’Incenso; il pittoresco Wadi Shab, corso d’acqua ricco di piscine naturali e spettacolari cascate.
Sono considerati “Corridoi turistici Covid-free” tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli contenuti nel documento “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nei corridoi turistici Covid-free”, allegato all’Ordinanza 28 settembre 2021. Si tratta di viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici, i quali sono anche chiamati ad assicurare il rispetto delle misure di sicurezza contenute in tale documento. Se il viaggio che si intende effettuare non rientra nella tipologia di “Corridoio turistico Covid-free”, continuano ad applicarsi le regole previste per i Paesi dell’Elenco E.
Sono autorizzati a spostarsi, a fini turistici, verso i Paesi indicati, esclusivamente i viaggiatori muniti di: certificazione che attesti il completamento del ciclo vaccinale o, in alternativa, certificazione di avvenuta guarigione, sotto forma di Green Pass. I viaggiatori che rispondono a tali requisiti e sono autorizzati a viaggiare nell’ambito dei Corridoi Turistici Covid-free, dal 1 febbraio 2022, devono presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare i controlli, l’attestazione rilasciata dall’operatore turistico, denominata “travel pass corridoi turistici”, contenente le informazioni relative agli spostamenti, alla permanenza presso le strutture e alla polizza COVID.
Il viaggiatore dotato di certificato vaccinale o di guarigione, in partenza dal territorio nazionale per un soggiorno all’estero nell’ambito di un corridoio turistico Covid-free, deve:
– sottoporsi a un test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle quarantotto (48) ore precedenti la partenza;
– se la permanenza all’estero supera i sette (7) giorni, sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco;
– prima di rientrare in Italia, nelle quarantotto (48) ore precedenti l’imbarco, è necessario sottoporsi a un test molecolare o antigenico, condotto con tampone e risultato negativo;
– all’arrivo in aeroporto in Italia, è necessario sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico, con risultato negativo. Questo test, dall’ 1 febbraio 2022, può essere effettuato anche entro le ventiquattro ore successive al rientro nel territorio nazionale, con obbligo di isolamento fiduciario fino all’esito dello stesso.
Nell’ambito della sperimentazione dei “Corridoi turistici Covid-free”, gli operatori turistici comunicano ai competenti Uffici del Ministero della salute, almeno cinque giorni prima del loro ingresso, la lista dei passeggeri che fanno rientro sul territorio nazionale, nonché dei singoli Paesi di provenienza e degli aeroporti di arrivo (Ordinanza 27 gennaio 2022).
Se tutti i passaggi sopra elencati sono rispettati, i viaggiatori sono esentati dal rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.