MARIA RITA GRASSO

Siciliana di nascita e di indole, abbraccia l’interesse per le ragioni dell’abitare diventando architetta. Si divide tra la professione e il mondo dell’insegnamento, muovendosi sempre nell’ambito dello studio del rapporto tra forma ed esigenza alla base del progetto di architettura.
L’analizzare i problemi e i relativi parametri la porta ad interessarsi prima, negli studi presso la facoltà di Architettura di Reggio Calabria, e poi nell’ambito dell’attività di ricerca dipartimentale, ai temi della sostenibilità.
È, infatti, autrice di contributi e pubblicazioni relativi alla gestione della qualità nel processo e nel progetto del manufatto che la porteranno a conseguire il PhD, cioè Dottorato di Ricerca in “Tecnologia dell’Architettura” e a partecipare a varie ricerche dipartimentali, fino all’insegnamento nei corsi di “Architettura Tecnica” e “Validazione delle OO.PP.” della stessa Facoltà.
Tutta la sua attività è profondamente influenzata dalle origini “mediterranee” che caratterizzano anche le altre grandi passioni della sua vita come il gusto per il cibo, il viaggio e la moda… campi tutti accomunati da una profonda connotazione sia culturale che estetica.
Oggi sceglie di dividere la sua esperienza attraverso la collaborazione con la rivista EMME22.