IL CUPPING: UN’ANTICA TECNICA PERSIANA TANTO USATA IN AMERICA

IL CUPPING: UN’ANTICA TECNICA PERSIANA TANTO USATA IN AMERICA

È tanto usata in america, dagli atleti e dalle star. Tra queste Jennifer Aniston, Gwyneth Paltrow, Lady Gaga, Lena Dunham, Victoria Beckham. È un’antica pratica utilizzata per trattare il dolore, la rigidità muscolare e tanto altro. Parliamo della coppettazione, o cupping therapy. Pare che, nel 2013, Jennifer Aniston sia apparsa con i segni del cupping coperti con il make up, alla premiere di Call me crazy di Los Angeles. Così come il nuotatore Michael Phelps, entrato nella leggenda con 19 ori olimpici, che ha attirato l’attenzione a Rio 2016 per alcuni cerchi scuri sulle sue spalle. Ad avvalersi del cupping anche la nuotatrice Natalie Coughlin (che ha postato su Instagram una foto), i combattenti UFC, atleti professionisti di body bilding, il ginnasta americano Alexander Naddour che dichiara sia il trattamento più efficace per togliere il dolore muscolare.

A parlare di cupping Babak Monazzami che si occupa di terapie naturali e (TIM) Medicina Tradizionale Persiana.

Il cupping è un’antica tecnica, ha origine nella medicina persiana e sono necessari anni di studi ed esperienza per praticarla. Cupping, letteralmente “aspirare, succhiare”. Si ultilizzano delle coppette di diversi materiali: ceramica, rame, vetro, plastica, che vengono posizionate in diverse parti del corpo e da queste viene tirata l’aria tramite calore o attraverso una pompa. Il “vuoto” nelle coppette Si ottiene in due modi: o attraverso il calore di una fiamma o meccanicamente. Il primo metodo è il più antico e l’unico utilizzato fino a qualche anno fa e consiste nell’introduzione nella coppetta di una fiamma accesa per alcuni decimi di secondo, in modo da determinare la fuoriuscita dell’aria formando appunto un vuoto, dopodiché si applica immediatamente la coppetta sulla cute. Il metodo più moderno, invece, prevede l’utilizzo di una pompa e, una volta fissate le coppette con valvole sulla pelle, si aziona la leva dello strumento per attirare l’aria contenuta all’interno della coppetta creando così il vuoto. In questo modo la cute viene attirata nella coppetta e la sua risalita è tanto maggiore quanto più si agisce sulla leva dello strumento. Questo può causare dei lividi che possono fornire un ausilio diagnostico. Se i segni si presentano con una tonalità di viola più intenso, generalmente indicano una maggiore stagnazione di sangue, e probabilmente l’origine dei dolori avvertiti si trova appena sotto quella zona che, pertanto, costituisce il punto in cui bisognerebbe concentrare l’applicazione delle coppette o altri trattamenti in futuro. Il cupping è una terapia complementare e la sua percentuale di efficacia varia dall’80 al 10%. La tecnica può essere utilizzata sugli atleti per alleviare i dolori muscolari dovuti agli intensi allenamenti e allo stress delle competizioni. Per recuperare la fatica sportiva, ma anche per un’infinità di problematiche di genere diverso. Per sciogliore il grasso, per la ritenzione idrica, per la cellulite, per la dismenorrea, per la stagnazione del flusso sanguino (problemi di circolazione), per la bronchite (stagnazione di catarro), per le coliche renali, per le coliche intestinali, per i dolori intestinali, per l’appendice, per l’artrosi, per la gobba, per l’influenza, per l’emicrania, per la stanchezza, per rafforzare il sistema immunitario, contro la stipsi, per rafforzare le corde vocali, per le ovaie. E poi ancora, complementare ad altre terapie per alleviare e migliorare varie problematiche: tunnel carpale, infezioni genitali e urinarie, asma, “spalla congelata” (o spalla rigida, frozen shoulder, capsulite adesiva), lesioni dei menischi, artrosi al ginocchio, ipo e iper tiroidismo, laringite, afonismo, per aumentare l’altezza, per la debolezza sessuale, reumatismo, dolori muscolari, vene varicose, incontinenza, bruciature, anemia, disintossicazione dalla droga, stress, sinusite e tanto altro… Brent Bauer, medico e direttore del programma di medicina complementare e integrativa della Mayo clinic statunitense, ha riferito al Time che un terapeuta della medicina tradizionale cinese proporrebbe il cupping come parte di un programma più ampio, che includerebbe anche consigli legati all’alimentazione, per esempio, piuttosto che come terapia a sé stante che, secondo Bauer, è un “fenomeno tutto americano”, in cui gli occidentali che praticano la coppettazione si concentrano sugli effetti su muscoli e flusso sanguigno, piuttosto che sulla sua capacità di sbloccare il flusso di energia (o “qi”) se stagnante nel corpo, come farebbe un terapeuta cinese. Ma in realtà è quanto sosteneva già nell’anno 1000 Avicenna,  medico, filosofo, matematico, logico e fisico persiano,  da tanti definito Scheikh Reyes ovvero “Il Principe dei Medici”. Le sue opere più famose sono “Il libro della guarigione” e “Il canone della medicina”.

Babak Monazzami

Babak Monazzami è nato a Khorram Abad, in Persia. Si occupa di Medicina Tradizionale Persiana  (TIM) e Babilonese. I suoi consigli sono basati sulla medicina persiana, cinese, fisioterapia, psicologia. Tra il 2008 e 2009 tiene seminari su sport-psicoterapia per giovani rifugiati provenienti da paesi con conflitti e bambini-soldato con depressione borderline, con la collaborazione del dottor Filippo Petrogalli e del dottor Italo Siena, direttore e fondatore del centro Il Naga, a Milano. Nel 2009 e 2010 ha tenuto seminari sulla psicologia e sulla medicina persiana rivolti agli studenti di psicologia all’Università degli Studi di Milano Bicocca. Dal 2015 al 2017 ha praticato la medicina persiana presso uno studio privato di Medicina Generale e Tradizionale a Dusseldorf, in Germania. Per diffondere la medicina persiana negli stessi anni, in seminari rivolti ai medici e agli “heilpraktiker”, ha illustrato soluzioni alternative per varie malattie. A differenza del medico convenzionale, lo Heilpraktiker utilizza metodi naturali quali Omeopatia, Fitoterapia, Agopuntura, Osteopatia/Chiropratica, Kinesiologia, Aromaterapia, Ipnosi, Medicina Cinese, Medicina Quantistica, Metodi di Disintossicazione. Heilpraktiker è una parola tedesca che significa ‘Colui che pratica la Guarigione’.

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RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO CON LE RICETTE PERSIANE E IL CUPPING

RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO CON LE RICETTE PERSIANE E IL CUPPING

Una notizia ripresa dalla televisione “Iran International TV”, di Londra, affermerebbe che il Ministero di Salute Cinese e quello iraniano hanno dichiarato che la loro medicina tradizionale ha aiutato a controllare e curare i pazienti affetti da CoronaVirus.

Ecco il link https://youtu.be/QD9GfhEN4_g 

Su IRIB 3, una tv nazionale dell’Iran, la notizia: “Gli scienziati hanno riferito che il virus resta in aria per diverse ore” e inoltre, “In una città nell’est dell’Iran un medico di medicina persiana, con le sue ricette ha curato pazienti di Covid19 e in 2 settimane si sono registrati solo 2 decessi in quell’ospedale”.

Ecco il link https://youtu.be/WOtPMKv5ybo

Sulla base della medicina persiana, posso consigliare alcune ricette per rafforzare il sistema immunitario.

Ogni sera un cucchiaino di cumino nero. Il cumino nero, molto amaro, deve essere masticato al momento; subito dopo assumere un cucchiaio di miele. Per chi ha problemi respiratori e ai polmoni consiglio quello che tradotto letteralmente si chiama “sciroppo di miele”: 2 / 3 cucchiai di melissa insieme a 5 max 7 cucchiai di miele (quasi mezzo litro tra melissa e miele) far bollire il tutto in un litro d’acqua mescolando fino a quando buona parte dell’acqua evapora e il composto resta concentrato (sarà quasi un litro). Assumerlo poi goccia a goccia. Un’altra alternativa possono essere i tè: di menta, di zafferano, di timo con cannella, di finocchi, di zenzero con cannella e miele, assunti durante il giorno più di 4 volte. Nel caso di pazienti con problemi di cuore, al tè vanno aggiunte: acqua di rosa e cannella.

Poi, ancora, succo di carote. E molte altre vitamine. Per esempio quelle contenute nei datteri indiani. Sono di colore rosso e consiglio di metterne 4-5 in una teiera con l’acqua a più di 80 gradi. Si può bere dopo 15 minuti, e più i datteri rimangono nell’acqua più sono enzimi che vengono rilasciati.

Consiglio, inoltre, le Vitamine D, A, E da assumere a stomaco pieno. La B6 a stomaco vuoto, e la C. Il magnesio e lo zinco prima di andare a dormire fanno sì che il corpo possa rielaborare la vitamina A. Iodio e vitamina K. La vitamina K1 è presente in abbondanza in tutte le verdure a foglia verde scuro (spinaci, radicchio, lattuga e altri tipi di insalata) e in alcuni ortaggi (broccoli, cavolfiori, verze, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, rapanelli, rape, rucola, rafano ecc.). Contengono vitamina K anche i ceci, i piselli, la soia e il tè verde.

Ogni individuo ha bisogno di assumere circa 600 mg al gg (io suggerisco 2 mila mg al giorno) di Vitamina D, una vitamina che generalmente nessuno prende sufficientemente in maniera naturale: cioè dal sole (direttamente sulla pelle e senza creme con filtri solari) e dal cibo. Contengono Vitamina D il tuorlo d’uovo, il tonno, le carpe, gli sgombri, l’olio di fegato di merluzzo, i funghi coltivati sotto la luce di raggi ultravioletti e il caspiankutum, tradotto dall’inglese “kutum del Mar Caspio” o pesce bianco del Mar Caspio.

Per quanto riguarda le vitamine, il Dottor Shiva, medico e ingegnere di origine indiana, ha proposto al Presidente Trump un protocollo che prevede la somministrazione delle vitamine A, D, C e dello iodio. E ha sottolineato che in Africa, nel Gibuti e nel Ciad, c’è stato un solo caso di Covid 19, probabilmente perché si vive all’aperto, al sole. Afferma inoltre che il nostro sistema immunitario è oggi compromesso e non lavora più in maniera ottimale… Si assumono troppi zuccheri e si segue una dieta che non contiene le vitamine D e C.

Ecco di seguito il link con parte dell’intervista da lui rilasciata a un network americano, tradotta in italiano e ripresa da Radio Radio.

https://youtu.be/RsoG7pZifTw

La medicina persiana e cinese per rafforzare reni, polmoni e cuore usa il “cuppingtherapy”o coppettazione, una pratica antica migliaia di anni utilizzata per trattare il dolore, la rigidità muscolare, i problemi respiratori, e tanto altro. Poi massaggi e agopuntura.

Per abbassare la febbre: aceto di mela o alcool sulla testa, sulle braccia e dal ginocchio in giù.

E, per la dieta dei pazienti affetti da tutte le tipologie di influenze e coronavirus, suggerisco di eliminare: yogurt, pomodori, cetrioli e prosciutto. Perché per la medicina persiana sono di natura fredda.

Bisogna poi aggiungere nell’alimentazione: zuppa di cipolle rosse con aglio, zenzero, olio di sesamo, il tutto speziato con timo e curry. E anche miele e 2 dita di una grappa che abbia più del 40% di alcol (non superare però questa dose). Ovviamente questa ricetta non va bene per chi ha problemi di fegato.

In caso di coronavirus, evitare magnesio e zinco.

Ho pensato anche un modello di maschera che attraverso dei filtri permette la respirazione, ma non consente l’ingresso ai virus. Se ci fosse qualcuno interessato a produrla può contattarmi.

Babak Monazzami

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Babak Monazzami è nato a Khorram Abad, in Persia. Si occupa di Medicina Tradizionale Persiana (TIM) e Babilonese. I suoi consigli sono basati su medicina persiana, cinese, fisioterapia, psicologia.

Tra il 2008 e 2009 tiene seminari su sport-psicoterapia per giovani rifugiati provenienti da paesi con conflitti e bambini-soldato con depressione borderline, con la collaborazione del dottor Filippo Petrogalli e del dottor Italo Siena, direttore e fondatore del centro Il Naga, a Milano.

Nel 2009 e 2010 ha tenuto seminari sulla psicologia e sulla medicina persiana rivolti agli studenti di psicologia all’Università degli Studi di Milano Bicocca.

Dal 2015 al 2017 ha praticato la medicina persiana presso uno studio privato di Medicina Generale e Tradizionale a Dusseldorf, in Germania.

Per diffondere la medicina persiana, negli stessi anni, in seminari rivolti ai medici e agli “heilpraktiker”, ha illustrato soluzioni alternative per varie malattie. A differenza del medico convenzionale, lo heilpraktiker utilizza metodi naturali quali Omeopatia, Fitoterapia, Agopuntura, Osteopatia/Chiropratica, Kinesiologia, Aromaterapia, Ipnosi, MedicinaCinese, Medicina Quantistica, Metodi di Disintossicazione.

Heilpraktiker è una parola tedesca che significa ‘Colui che pratica la Guarigione’.

Shiva Ayyadurai è nato a Bombay, oggi chiamata Mumbai, in India. Classe 1963. Vive negli Stati Uniti dall’età di 7 anni. È studioso di politica fin da bambino. Ha conseguito 4 lauree al MIT Massachusetts Istitute of Technology. Nel 1978, a soli 14 anni, crea un sistema di posta elettronica, nel 1982 registra la sua invenzione chiamata “email”.

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