LA LOTTA CONTRO IL TUMORE PASSA ANCHE DALLA TAVOLA
“È ormai risaputo che la prevenzione inizia dalla tavola – Commenta Francesco Schittulli, presidente di LILT -. Bisogna sensibilizzare l’opinione pubblica a un’alimentazione varia ed equilibrata, evidenziando che le errate abitudini alimentari possono essere responsabili di più di 3 casi di tumore su 10, come emerso da una ricerca dell’American Institute for Cancer Reasearch. Per questo motivo la LILT si fa da sempre promotrice di una dieta sana, ispirata a quella Mediterranea, nella quale prediligere cereali integrali, frutta, verdura e legumi. Il cavolfiore rientra appieno tra gli alimenti consigliati perché grazie alle sue proprietà nutritive svolge un ruolo prezioso nella prevenzione delle malattie tumorali”.
Ecco perché in occasione della Campagna Nastro Rosa 2023, il cavolfiore, eccellenza della Piana del Sele supporta la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per la prevenzione e la diagnosi precoce della neoplasia più diffusa in Italia. A sud della provincia di Salerno si estende una ricca e fertile. pianura: la piana del Sele. Il luogo unico che, grazie al clima ideale mitigato anche dalla morfologia del paesaggio, esprime il meglio di sé attraverso produzioni di eccellenza, come il Cavolfiore della Piana del Sele. Si tratta di una cultura tra le più rappresentative di tutta l’area, caratterizzata da un colore bianco brillante, dalla croccantezza del suo fiore, da un bassissimo contenuto di sale e da un alto contenuto proteico. Un alimento prezioso, anche in virtù delle concentrazioni considerevoli di elementi minerali fondamentali per il nostro metabolismo come fosforo, calcio, potassio, magnesio e ferro, oltre che per il suo alto contenuto di vitamina C, che è davvero un valido alleato della salute in tavola.
Oggi, il Cavolfiore della Piana del Sele sostiene la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) in occasione della Campagna Nastro Rosa 2023: iniziativa che ha come obiettivo quello di sensibilizzare tutte le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori del seno. Dal 26 ottobre al 10 novembre, sarà infatti possibile acquistare uno dei 40.000 pack del Cavolfiore della Salute nelle principali insegne della GDO in Lombardia, Esselunga e Bennet, contribuendo così alle tante iniziative volte alla prevenzione e alla diagnosi precoce che LILT Milano sviluppa sul territorio. E per gustarlo al meglio, lo chef Davide Oldani, testimonial dell’iniziativa, ha creato la ricettaspeciale “Cavolfiore della Piana del Sele al cucchiaio con giardiniera e uovo affogato” che ne valorizza il sapore unico, mantenendo intatte tutte le sue qualità organolettiche così importanti per la nostra salute: https://www.youtube.com/watch?v=uFiT41ozmCs
Il progetto “Il Cavolfiore della Salute”, presentato a Milano presso il Foody Business Center con la partecipazione anche di Cesare Ferreo, Presidente So. GE.M.I, è un’iniziativa della Moccaldi Raffaele Srl, azienda giovane e dinamica impegnata nella distribuzione di frutta everdura alle principali catene della GDO del Nord Italia. Siamo già alla seconda edizione del Cavolfiore della Salute – spiega Gerardo Moccaldi, Direttore Commerciale dell’Azienda – un’iniziativa che si sviluppa come progetto di co-marketing con finalità di CSR a favore di LILT, l’eccellenza della lotta contro i tumori in Italia, grazie al coinvolgimento diretto dell’organizzazione dei produttori del Cavolfiore della Piana del Sele. Quest’anno destineremo a LILT il trenta per cento del ricavato della vendita dei pack con il cavolfiore alla GDO, contribuendo a supportare le tante iniziative sul territorio dedicate alla prevenzione dei tumori. Siamo, inoltre, particolarmente orgogliosi di avere ottenuto il patrocinio del Comune di Milano, oltre al supporto di un testimonial come Davide Oldani, tra i grandi chef della cucina italiana e inventore della ‘cucina POP’. Una cucina leggera ma gustosa, sana ma varia, semplice ma sorprendente che ben si sposa con i corretti stili di vita alimentari che sono alla base della prevenzione delle patologie oncologiche”.
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