PRIMO CONGRESSO DELL’ESTETICA MEDITERRANEA: I SEGRETI DELLA LONGEVITÀ

PRIMO CONGRESSO DELL’ESTETICA MEDITERRANEA: I SEGRETI DELLA LONGEVITÀ

Si è celebrato con successo il Primo Congresso dell’Estetica Mediterranea svoltosi alle Antiche Terme di Sardara, in occasione dei 18 anni di attività di Fitomediterranea, azienda di fitoceutica, regalando una giornata di illuminanti discussioni e approfondimenti sulla salute e la longevità umana. In un mondo sempre più interessato alla ricerca della fonte della giovinezza, questo incontro ha illuminato una strada promettente verso una vita sana e appagante.

Il palcoscenico ha visto la partecipazione di eminenti esperti, tra cui Grazia Fenu Pintori, Anatomopatologa; Anna Cantagallo, Neurologa; Renato Begotti, ricercatore in fotobiologia; Ivano Burello, podologo; Pio Polimeni, Osteopata e operatore olistico; Fausto Bombardelli, direttore Metodo Benessere e docente di massoterapia /Psicosomatica

Il cuore dell’evento è stato il riconoscimento della Blue Zone di Ogliastra, in Sardegna, dove la peculiarità genetica della popolazione ha catturato l’attenzione del mondo scientifico, considerato l’alto numero di centenari.

La scoperta di geni, come quello presente sul Cromosoma X che è responsabile della produzione dell’enzima G6PD nei globuli rossi, ha svelato il segreto di una difesa efficace contro lo stress ossidativo, fattore causa nell’invecchiamento. In particolare, gli studi di epigenetica hanno sottolineato come la comprensione dei legami tra geni e longevità possa aprirsi a nuovi orizzonti nella ricerca sulla salute. La scoperta che le scelte quotidiane individuali possano influire sulla lunghezza dei telomeri, le estremità dei cromosomi, offre un suggestivo spunto di riflessione sulla capacità di ciascun individuo di plasmare il proprio destino biologico. Il ruolo chiave nel modellare l’espressione genetica risiede negli stili di vita, inclusi alimentazione e attività fisica.

I contributi dei diversi esperti hanno arricchito ulteriormente il dibattito, portando al congresso una prospettiva che collega estetica, benessere e longevità. L’interconnessione tra scelte di vita e il mantenimento della salute e della bellezza nel tempo infatti, si è rivelato un aspetto cruciale nel rallentare i processi di invecchiamento.

Tra le tematiche di rilievo che sono emerse vi sono stati inoltre l’importanza determinante del benessere mentale come base per instaurare la longevità individuale. 

Studi di psicosomatica e di neuroscienza hanno appurato che un cervello allenato a restare giovane e attivo, che fugge dalle negatività ma che abbraccia le emozioni positive ha un potenziale cognitivo in grado di apportare un beneficio fisico globale, contrastando in modo significativo anche situazioni avverse come le malattie.

Rientrano così pure le discipline olistiche che basandosi sulla naturale capacità del corpo di auto-rigenerarsi, concorrono a creare un sano equilibrio mente, corpo e spirito finalizzato al benessere della persona nella sua totalità.

Tra le terapie innovative su cui si sta ponendo l’attenzione è la fotoceutica basata sulla luce come moderatrice dei fenomeni di stress e invecchiamento cellulare. Avvalersi della luce come integratore biologico fa della fotoceutica un elemento indispensabile per il corpo per riequilibrare le funzioni cellulari determinate da stili di vita errati, farmaci ed emozioni negative.

Il tema centrale che ha permeato il congresso è stato quindi il riconoscimento di un modello di longevità intrinsecamente legato ai comportamenti individuali e alle scelte di vita. 

Il Primo Congresso dell’Estetica Mediterranea si è concluso con l’idea che l’aspettativa di vita non è solo un dato biologico ma una sfida aperta a chi desidera modellarla attivamente. Questo importante evento ha offerto un invito a esplorare le potenzialità della connessione tra geni, stili di vita e longevità. 

Linda Pili

ph GM Style