VACANZE IN LAPPONIA

VACANZE IN LAPPONIA

L’inverno è un momento straordinario per visitare la Finlandia, dove il paesaggio innevato crea un’atmosfera da sogno. Tra le principali attrazioni di questa stagione non può mancare il villaggio di Babbo NataleRovaniemi, in Lapponia.

Il nord del Paese merita di essere esplorato con calma, per ammirare la flora e la fauna uniche, sciare sulla neve soffice, magari in notturna sulle piste di Levi, Ylläs o Salla (che letteralmente significa “in mezzo al nulla”), e rimanere a bocca aperta davanti allo spettacolo dell’aurora boreale: gli esperti consigliano di dormire a Saariselkä, idealmente al “Kakslauttanen Arctic Resort”, per una vista senza paragoni. Chi soggiorna a Helsinki può organizzare facilmente altre gite fuori porta in treno, ad esempio a Turku, la città più antica della Finlandia, affacciata sul Mar Baltico e amatissima dagli appassionati di storia, arte e buona cucina, o a Tampere, situata nella Regione dei Laghi e considerata la capitale mondiale della sauna, con oltre 50 saune pubbliche in città e nei dintorni. Non solo, Tampere vanta un centro vivace: ad esempio, il quartiere di Finlayson, all’interno di un’ex fabbrica di cotone, ospita ristoranti alla moda, bar, negozi, musei e il cinema d’essai Niagara.

In Lapponia l’aurora boreale è visibile circa 200 notti all’anno. Si può ammirare con ciaspole e sci, su motoslitta o slitta trainata da cani, ma la si può vedere anche comodamente, per esempio all’Arctic TreeHouse Hotel, al Circolo Polare Artico a Rovaniemi. Qui 37 case sugli alberi con accoglienti interni in legno in stile scandinavo lappone, dalle quali apprezzare i panorami spettacolari dei cieli del nord nell’atmosfera accogliente di confortevoli suite progettate con cura.

Levi Igloos sono 12 lussuose capanne con soffitti di vetro. Si trovano sulla collina di Utsuvaara, a 10 chilometri dalla stazione sciistica più famosa della Finlandia, Levi in Kittilä, e offrono posti in prima fila per lo spettacolo di luci più formidabile della Terra. Oltre alle capanne di vetro, Levi Igloos dispone di una Northern Lights House, una villa per 4-8 persone con due camere da letto, camino, sauna e terrazza panoramica con vasca idromassaggio.

Aleksi Mehtonen sono capanne di neve del Lucky Ranch e sono davvero fatte di neve, quindi all’interno il termostato segna sempre gradi negativi. Al calar della notte, bisogna coprirsi bene, infilarsi in un caldo sacco a pelo e godersi la quiete di una notte artica osservando le stelle e l’aurora.

All’Aurora Village Ivalo le capanne col soffitto in vetro offrono splendide viste sul cielo notturno. Gli ospiti possono anche prendere parte a una sauna panoramica, fare un tuffo nella vasca idromassaggio e gustare le deliziose proposte del ristorante Loimu.

In Lapponia è facile incontrare le renne, persino mentre si scia e visitare un allevamento di renne finlandese è spesso una delle attrazioni più amate dai viaggiatori. Molti offrono brevi gite in slitta con le renne. Ogni animale della foresta finlandese appartiene a un pastore e secondo la legge finlandese, non è consentito in alcun modo disturbare o spaventare le renne. Ad esempio, avvicinarle per scattare una foto potrebbe spaventarle.

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CORSICA: SELVAGGIA E INCONTAMINATA

CORSICA: SELVAGGIA E INCONTAMINATA

La Corsica ha una forte e orgogliosa identità culturale. Amata e celebrata dai viaggiatori, è un’isola dominata dal sole. Le sue scogliere rosse si tuffano nelle acque turchesi, poi piccole calette, spiagge sabbiose, penisole, promontori, montagne, villaggi autentici, frutteti, castagneti e vigneti occupano buona parte del territorio offrendo una ricchezza di materie prime a cui attingere. In questo articolo vi narreremo i luoghi più suggestivi della Corsica del Sud in cerca di una dimensione dell’isola affascinante e godereccia. Perché l’identità a tavola e altrettanto appagante.

Bonifacio

È  una città sulla punta meridionale dell’isola francese. È nota per il suo vivace porticciolo e per la cittadella medievale sulla scogliera calcarea che si tuffa a precipizio sul mare. Magnifici la Escalier du Roi d’Aragon (la Scalinata del Re d’Aragona), composta da 187 antichi scalini scavati nella roccia e la Phare de Pertusato, da dove si può ammirare un meraviglioso panorama. È senza dubbio la città che più delle altre riempie gli occhi con spettacolari immagini. Approfittate per girovagare tra le vie della cittadella e perdersi in quei momenti.

Sartène

È  un antico borgo che custodisce tutto il fascino dei tipici villaggi corsi, le sue case di granito arroccate sui misteriosi vicoli ciechi la rendono muta, senza tempo, e sanno incantare per l’atmosfera medievale. I ritmi sono quelli di un tempo, la tradizione scandisce ogni momento Sartène vi offrirà l’opportunità di osservare da vicino gli aspetti più autentici della Corsica rurale.

Nella zona adiacente visitate il sito preistorico di Cauria, poi proseguite fino a Levie, nella zona montana di Alta Rocca, qui potrete immergervi nell’atmosfera selvaggia dell’isola. Fitte foreste sempreverdi e borghi con case in granito vi lasceranno impresso un ricordo inedito della Corsica.

Porto Vecchio

È un borgo portuale della Corsica. Ricco di spiagge e insenature che competono tra loro per la loro bellezza. Tra la sabbia e le rocce dai colori caldi, le sfumature del mare assumono colori cangianti. È circondato da una vegetazione tipicamente mediterranea. Porto Vecchio è una delle località turistiche più frequentate dell’isola, conosciuta anche come la Cittadella, è circondata dai bastioni e si presenta con case e vicoletti stretti di pietra. Il cuore pulsante è Piazza della Repubblica dove si presentano vivaci spazi abitati con locali movimentati. La Rue U Borgo è la via principale del centro storico dove si trovano negozi più fashion delle grandi firme della moda. La zona del porto, invece, è il centro effervescente della movida notturna grazie alla presenza di molte discoteche, ristoranti, e locali per tutti i gusti.

Tra le rovine più significative spiccano alcune mura, Porta Genoise e il Bastione di Francia.

Arcipelago delle Isole

8 isole. Lavezzu, Cavallo, Ratinu, Piana sono soltanto alcune dell’arcipelago di Lavezzi, classificato come Area Protetta della Riserva Naturale. Rosso cupo e scenari incantevoli vestono piccoli lembi di terra che scoprono una natura bellissima, questo luogo straordinario sorge sul mare di Ajaccio, il tramonto è il momento più bello per ammirare la costa che si tinge del colore scarlatto del sole che cala dietro l’orizzonte. Il panorama è ammaliante e romantico.

La Corsica a Tavola

Charcuterie” sono i classici salumi, preparati con tenere carni. Ci sono il prisutto (prosciutto essiccato per 18 mesi), il figatellu (salsiccia di fegato al vino), il lonzu (filetto di maiale conservato sotto uno strato di grasso).

Il brocciu, invece, è un formaggio fresco per certi versi simile alla ricotta: bianco e tenero. Viene utilizzato in una infinità di piatti come zuppe, omelette, lasagne. Non manca mai nella charcuterie.

Il Civet de sanglier è un altro dei grandi cavalli di battaglia della cucina della Corsica. Il cinghiale selvatico è preparato in casseruola con carote, castagne, finocchio, aglio, cipolle.

La grigliata di pesce è un’istituzione. Spesso comprende pesce spada, tonno, gamberi, gamberoni, molluschi.

La bouillarbasse è una zuppa di pesce che preparata in questo modo non l’assaggerete in nessun’altra parte del mondo. Scorfano, triglie, grongo e gallinella sono alla base della ricetta. Viene servita accompagnata con la rouille, una salsa a base di pangrattato, olio d’oliva, zafferano e peperoncino.

Veau aux olive, l’agnello alle olive che viene preparato in ogni parte della Corsica. È cotto lentamente, in modo da esaltarne il sapore. E per finire? Fiadone un dolce sformato di brocciu e limone.

Isabella Scuderi

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ITALIA E VENEZIA LE MIGLIORI PER THE DAILY TELEGRAPH

ITALIA E VENEZIA LE MIGLIORI PER THE DAILY TELEGRAPH

È l’Italia la miglior meta europea 2023 per uno dei principali quotidiani del Regno Unito: The Daily Telegraph. Ed è Venezia la “Best European City”,  che batte Roma e Siviglia. Le altre candidate per best country erano Grecia e Norvegia.
I Telegraph Awards rappresentano un premio molto atteso e un punto di riferimento da oltre 25 anni, da quando fu indetto nel 1998. La cerimonia nel prestigioso Café Royal su Regent Street, nel centro di Londra.
“Non si tratta soltanto di un riconoscimento che premia le meraviglie italiane, il lavoro di un’intera filiera di professionisti e l’operato di valorizzazione e promozione che il ministero del Turismo ha avviato e sta portando avanti seguendo un’ottica strategica. Infatti, dev’essere anche uno stimolo, un incentivo a proseguire su questa strada e a dare sempre il meglio, insieme, per conseguire obiettivi ancora più ambiziosi e dimostrare, giorno dopo giorno, di meritare l’ammirazione e l’amore che il mondo intero prova per la nostra splendida Italia. Un attestato che inoltre evidenzia l’importante investimento che il Governo sta facendo nel settore”, ha commentato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè.

A premiare l’Italia i lettori dello storico giornale nato nel 1885 e tradizionalmente rivolto a lettori affluent di ceto medio – alto) in genere over 50. È uno dei quotidiani sia in cartaceo che online più letti in UK (lettori print più 800.000 al giorno, digital circa 23 milioni in un mese).
“Un’altra testimonianza di quanto l’Italia stia lavorando bene in termini di promozione del brand riconosciuto a livello internazionale da un pubblico molto attento ed esigente. Questo premio non solo ci inorgoglisce ma consente anche di avere nuovi spunti di mercato per orientare l’offerta tenendo conto anche delle scelte dei lettori del giornale” commenta Ivana Jelinic, Presidente e Ceo Enit.

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ph Francesca De Paola

 

 

STRESA, UN GIOIELLO SUL LAGO MAGGIORE

STRESA, UN GIOIELLO SUL LAGO MAGGIORE

Storia, bellezza, arte e natura si fondono lungo le rive del Lago Maggiore, specchio d’acqua condiviso tra Lombardia, Piemonte e Ticino.

Il Lago Maggiore è un territorio dai mille volti. Silenzioso, vivace e attivo, naturale e selvaggio, racconta di vite, bellezze e panorami mozzafiato.

È Stresa la regina del lago Maggiore, chiamata anche “la perla del Verbano”. Raffinata e romantica è uno dei luoghi più gettonati per antonomasia. Giardini, piazzette del centro storico, storiche ville e residenze nobiliari, negozi tipici, ristoranti e grandi alberghi affacciati sul lago, tutto da percorrere a passo lento.

Luoghi Imperdibili

Piazza dell’Imbarcadero e l’alberata Piazza Marconi. Un Must have: la neoclassica parrocchia di Sant’Ambrogio, la bellissima Villa Ducale del 1770 e la Villa Pallavicino, simbolo dell’Ottocento. Stresa è anche un punto di partenza strategico per esplorare le altre cittadine del Verbanese, Villa Taranto e partire alla volta delle Isole Borromee. L’Isola Bella con i suoi meravigliosi giardini, perfettamente custoditi in ogni piccolo elemento. Il Palazzo Borromeo con le sue opere d’arte hanno un grande valore artistico e trasudano storia di reali (l’imperatore Leopoldo II d’Asburgo-Lorena nel 1791, Napoleone Bonaparte e la moglie Giuseppina nel 1797, i reali di Sardegna Carlo Felice e Maria Cristina nel 1828, la regina Vittoria d’Inghilterra nel 1879, il re e le regine d’Italia, i reali del Belgio, fino a Carlo e Diana nel 1984), letterati (Goethe, Stendhal, Dumas, Hemingway). E proprio Ernest Hemingway, premio Nobel per la letteratura nel 1962, folgorato dallo splendore delle Isole Borromee, ambientò qui gli ultimi capitoli del suo romanzo “Addio alle armi”. Il protagonista racconta proprio la traversata del lago Maggiore verso l’Isola Bella, considerata come la più incantevole delle Isole Borromee.

L’Isola Madre è il più grande arcipelago, caratteristica per il suo parco botanico. Piante rare, fiori esotici, pavoni, pappagalli e fagiani vivono in libertà creando un fascino senza eguali. Nel luogo dove si trovava l’antica chiesa di San Vittore sorge oggi la cappella sepolcrale della famiglia Borromeo, voluta da Vitaliano VIII e costruita nel 1858.

La più particolare è la piccola Isola dei Pescatori o Superiore, ideale anche per un pranzo o una cena nei piccoli ristorantini e nelle trattorie dove è possibile provare i piatti tipici della cucina di lago.

Consigli per gli acquisti e Stresa a tavola

Le specialità dei salumi di Stresa, dei prodotti ittici, come l’esclusiva cucina del pesce persico da gustarsi nei migliori ristornati dislocati per tutta la città e i paesi limitrofi. Non mancano i ristoranti gourmet. Consigliato il ristorante Lo Stornello, situato nel centro storico di Stresa, che propone le eccellenze del territorio.

Lo shopping locale si svolge lungo i portici storici e nelle vie adiacenti: moda, gioiellerie, librerie, antiquari. Fuori porta: a 10 km. Il grande Centro Commerciale “Le Isole”, con oltre 50 negozi.

Imperdibili le numerose bancarelle di artigianato locale e prodotti tipici presenti sulle isole Borromee.

Dormire a Stresa

Diverse le opzioni anche a 5 stelle, ma se si desidera un pernottamento da sogno in uno dei più belli ed eleganti Hotel di Stresa affacciato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore: Hotel Villa e Palazzo Aminta. Una villa risalente al 19° secolo. Il servizio è impeccabile e la ristorazione ha una filosofia stellata.

Isabella Scuderi

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ARUBA, I CARAIBI PARADISIACI

ARUBA, I CARAIBI PARADISIACI

Aruba e lo splendore delle sue spiagge parlano di una isola paradisiaca e surreale. Il sole splende tutto l’anno e il clima è sempre mite, piacevole per il relax in spiaggia e per una festosa vita notturna in riva al mare.

Piccole dimensioni, ma una infinità di spiagge bianchissime, scogliere scolpite dal vento, paesaggi brulli e incontaminati dell’entroterra e una coloratissima architettura nelle cittadine come la capitale Oranjestad, con la sua storia coloniale, e come San Nicolas con i murales opera di artisti di tutto il mondo.

Aruba ha un clima e da una vegetazione atipica per un’isola caraibica. Nell’isola è estate tutto l’anno, con una temperatura diurna media di 27°, l’entroterra è schiettamente desertico, mentre le costa nord orientale è arida e selvatica. La costa settentrionale presenta alcune delle spiagge più suggestive dell’isola. A nord ovest di Oranjestad si trovano i due più grandi poli di attrazione turistica: Eagle Beach e Palm Beach.

Ville, appartamenti, residence, timeshare, resort, boutique hotel e anche un hotel CarbonNeutral®/net zero (a emissioni zero) un’offerta alberghiera molto variegata e più di 200 ristoranti sull’isola: Aruba infatti, grazie alla sua ricchezza culturale, vanta una tradizione gastronomica estremamente ricca e variegata. Le tre influenze dominanti nei piatti sono quella olandese, sud americana e caraibica.

Aruba non è solo spiagge e oceano. Non mancano le attività sulla terraferma: è possibile raggiungere a piedi la sommità del Monte Jamanota, la vetta più alta dell’isola; partire per un’avventura in 4×4 con tappe al Faro della California e alle Rovine delle fonderie d’oro di Bushiribana; sfidare gli amici sul green del Tierra Del Sol Country Club and Golf Course.

L’isola di Aruba è una destinazione caraibica dove il viaggio si può personalizzare, pronta a regalarvi una esperienza profonda in un rifugio sicuro.

Isabella Scuderi

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TURISMO ENOGASTRONOMICO MADE IN FRIULI

TURISMO ENOGASTRONOMICO MADE IN FRIULI

Il piccolo Comune di San Daniele del Friuli è la “culla” del Prosciutto di San Daniele.

A metà strada tra le Prealpi Carniche e il Mar Adriatico, San Daniele del Friuli si trova in un territorio in cui la brezza tiepida e salmastra che risale dal Tagliamento incontra i venti freddi del nord-est. Sono proprio queste peculiarità a favorire una ventilazione leggera e costante, tratto fondamentale per la stagionatura del prosciutto.

Aria di Festa, la kermesse enogastronomica organizzata e promossa dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele, animerà la città dal 30 giugno al 3 luglio 2023.

La festa, giunta alla 37esima edizione, sarà anche l’occasione ideale per scoprire e conoscere il borgo, gioiello incastonato nel territorio friulano che offre uno spettacolo sempre incantevole con il suo centro storico ricco di eleganza e storia. Con il Duomo di San Michele Arcangelo, disegnato nel 1700 dall’architetto Domenico Rossi, un’imponente struttura che si declina in due splendide cupole e non fa mancare, tra il gusto neoclassico e barocco della sua facciata, anche alcune tracce artistiche del Tiepolo, all’epoca già attivo anche in regione. Con meraviglie storico-artistiche, come la Biblioteca Guarneriana, con la sua antica collezione di 172 manoscritti; da Foscolo a Nievo, fino a Carducci, i grandi della letteratura italiana hanno fatto visita a queste mura dove si respira la storia.

Durante Aria di Festa ci saranno le visite guidate ai prosciuttifici. Alcune delle 31 aziende aderenti al Consorzio apriranno le porte dei propri stabilimenti per permettere ai visitatori di scoprire i luoghi e i processi di produzione, per capire come nasce il Prosciutto di San Daniele e dialogare direttamente con i mastri prosciuttai. La quattro giorni prevede anche un ricco programma di laboratori che consentiranno di conoscere e degustare il Prosciutto di San Daniele in abbinamento ai vini bianchi regionali e alle birre. Le masterclass saranno dedicate a lezioni di taglio e all’analisi sensoriale della DOP friulana. “Per gli educational, le visite guidate in prosciuttificio e i laboratori organizzati per Aria di Festa, – ha aggiunto il presidente del Consorzio Giuseppe Villani – abbiamo offerto la possibilità, attraverso il sito dedicato, di prenotarsi con largo anticipo. Abbiamo messo a disposizione 1000 posti, e in meno di 48 ore oltre il 40% di questi erano già stato allocato. Il Consorzio sta lavorando per implementare le attività e dare la possibilità di partecipare al maggior numero di persone possibile”.

Sei talk tematici ideati con la cura editoriale de Il Gusto approfondiranno la conoscenza. Si tratterà di incontri, strutturati come un viaggio nel mondo del Prosciutto di San Daniele, attraverso sei specifiche parole chiave: terra, lavoro, emozioni, ambiente, ricette e storia. “Durante Aria di Festa saranno affrontati temi e argomenti legati al Prosciutto di San Daniele, con chiavi di lettura e prospettive alternative. Sul fronte musicale ci siamo trovati in perfetta sintonia con Folkest, il festival musicale della musica emergente di qualità”, precisa il direttore del Consorzio Mario Emilio Cichetti. Folkest, infatti, il festival dedicato agli artisti emergenti nel campo della world music, concluderà il proprio percorso itinerante nella città in cui è nato: San Daniele del Friuli. “Colleghiamo così 2 grandi festival: quello della musica e quello del prosciutto”, conclude Mario Emilio Cichetti.

Nell’ottobre 2022, alla città di San Daniele del Friuli è stato conferito sul palco del TTG Travel Experience di Rimini il premio Destinazione con la Migliore Offerta Enogastronomica di Italia Destinazione Digitale. L’unico premio nazionale che ogni anno, dal 2016, viene assegnato alle regioni e alle destinazioni turistiche italiane che registrano le migliori performance online, dal punto di vista del sentiment, dell’offerta enogastronomica e dell’accoglienza.

Clementina Speranza